Monte Cuzzo – Valgiovo: i dintorni e le idee per il tempo libero
L’area alpina di Monte Cuzzo e Valgiovo offre una vasta scelta di luoghi e di attività, che valgono ciascuna una visita o una prova. Eccovi alcuni suggerimenti utili:
La Parrocchiale di San Giacomo (Jacobus) e delle tre sante Vergini è una costruzione barocca che risale al 1775, arricchita da un campanile tardo gotico del 1472. La sua architettura si distingue soprattutto per il ringiovanimento, avveniristico per l’epoca, delle possenti pareti dell’originale stile romanico.
Il centro di Rio Pusteria, con le sue stradine, i vicoli ed i negozi, oppure la vicina Bressanone, da sempre sede vescovile, con i suoi portici e le sue antiche viuzze, sono sempre degne di una visita! Lasciatevi sorprendere dalle innumerevoli possibilità di shopping, dai molti musei e dall’unicità della magnifica piazza del Duomo. Concedetevi un bagno, se di stagione, nell’ameno laghetto di Varna, esplorate la valle dei Molini a Terento oppure seguite uno dei tanti altri consigli e suggerimenti per le escursioni ed il tempo libero che vi offrirà volentieri l’ufficio dell’associazione turistica. E per il parere di un esperto, affidatevi con fiducia ai suggerimenti di Christian, il gestore del rifugio.
Valide gite, in un raggio un po’ più ampio, sono anche quelle ai laghetti Seefeld, alla piattaforma panoramica in vetta a Monte Cuzzo, all’ampio altopiano dell’alpe di Rodengo, alla strada panoramica di passo delle Erbe oppure, per gli amanti dell’acqua e degli sport acquatici, le piscine all’aperto di Rio di Pusteria e Bressanone.
In caso di cattivo tempo, altre alternative sono offerte dagli impianti coperti, con giochi, sauna e wellness, dell’Alpinpool di Maranza o dell’Aquarena di Bressanone, dove troverete anche il cinema. Gli amanti della storia e della cultura possono visitare il castello di Rodendo, la chiusa di Rio Pusteria, la roccaforte di Fortezza che ha dato il nome all’omonimo paese, il museo della farmacia ed il palazzo vescovile “Hofburg“ a Bressanone oppure il comvento di Sabiona e l’Abbazia di Novacella.
Gli amanti dello sport trovano già in centro a Maranza un impianto per il minigolf, quindi possono praticare il rafting sulla Rienza e sull’Isarco, il paragliding, anche in tandem, affidandosi agli specialisti di “Mastgofly”. Palestre di roccia o possibilità escursionistiche si trovano direttamente sull’uscio di casa come pure nelle vicinissimi Dolomiti, a Bressanone c’è una moderna palestra di arrampicata sportiva mentre i percorsi di mountain bike vi portano in ogni angolo di Valles e di Maranza. La rete ciclabile della val Pusteria e della val d’Isarco vi consente invece pedalate più comode ma altrettanto belle e panoramiche, anche con un ritorno in treno.
A Maranza si incontrano anche ben 4 “sentieri delle sage” che si possono percorrere a piedi partendo dal maso Tratterhof. Essi raccontano saghe e leggende di questi luoghi, che sono raccolte in varie stazioni lungo i quattro diversi percorsi.
L’autrice di queste opere, Carmen Schmid, vive a Maranza da soli cinque anni e, incuriositasi a queste avvincenti storie del passato, sentite quasi per caso, si è rivolta agli abitanti del posto, soprattutto a quelli delle vecchie generazioni, per approfondirle e fare in modo che non vadano perdute.
Grazie all’intervento del comune di Rio Pusteria e dell´associazione turistica Monte Cuzzo – Valgiovo, l’autrice Carmen Schmid ha dato alle stampe un volume di circa 80 pagine intitolato „I sentieri delle saghe di Maranza". Si tratta di una raccolta di racconti, storie e leggende, corredata anche da una cartina escursionistica, che hanno come centro il paese di Maranza.
Una passeggiata lungo i “sentieri delle saghe” di Maranza ristora il corpo e la mente, regala allegria ed anche antiche emozioni al pensiero di ciò che qui è accaduto ed ai segreti che questi sentieri conservano nei secoli.